Sabato 9 aprile Rai Cultura dedica, sul canale Rai 5, una giornata alla danza contemporanea. Da mezzogiorno a mezzanotte verranno offerti al pubblico spettacoli e documentari sui Festival più importanti del panorama italiano e, alle 19.40, in diretta dal Teatro alla Scala il balletto “Il giardino degli amanti” (musiche di Wolfgang Amadeus Mozart con l’étoile Roberto Bolle).
RAI 5: qui di seguito riportiamo la programmazione completa della giornata.
Ore 11:40
Don Q
Balletto
In questa coreografia di Eugenio Scigliano l’antieroe di Cervantes assume connotazioni contemporanee, tra visioni oniriche e percezione di un contesto d’azione reale. In una Spagna che stava mutando rapidamente, che stava abbandonando le sue regole e i suoi valori, Don Quixotecombatte l’angoscia e l’incertezza di tempi rozzi e confusi restando fedele ai suoi sogni e al suo codice morale e regalandone i segreti al suo amico Sancho. Allo stesso modo, in un periodo altrettanto disorientante, il Cavaliere di Scigliano viene a incarnare l’essenza dell”essere artista’, rivendicando il potere della sensibilità e la sua missione di “tener desto -nonostante tutto- il senso di meraviglia nel mondo”. E se la bellezza, in qualche modo, ci salverà, anche l’alter ego del Don, Sancho Panza, grazie alla condivisione delle esperienze di vita con l’amico, imparerà a goderne per sopravvivere alle fatiche dell’esistenza.
Il lavoro si sviluppa su brani di musica classica spagnola a cui si alternano le sperimentazioni sonore del finlandese Kimmo Pohjonen, quasi ad affermare l’universalità di un Don Quixote il cui spirito non omologato dovrebbe ispirarci, oggi più che mai.
Coreografia di Eugenio Scigliano, costumi di Kristopher Millar e Lois Swandale.
Ore 12:55
RomaEuropaFestival “Carmen” di Dada Masilo
Documentario
Svelare chi è lei, la gitana: ecco la “Carmen” che Dada Masilo ha ricreato assieme a 12 ballerini partendo dall’opera di Georges Bizet per uno spettacolo elettrizzante e personale, che segna una nuova tappa nell’evoluzione di questa danzatrice coreografa africana.
Ore 13:20
RomaEuropaFestival “Plexus”
Documentario
L’incontro sincero di due artisti, uno spettacolo magico che il regista e drammaturgo Aurélien Bory dedica all’universo e al corpo di Kaori Ito, danzatrice, coreografa e giovane musa ispiratrice di una intera generazione di coreografi.
Ore 13:45
Jessica and me
Spettacolo di danza
Lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli? Dietro questa domanda, rivolta da Cristiana Morganti ad uno spettatore, si nasconde una delle chiavi di lettura di Jessica and me. La storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, giunta a un momento importante del suo percorso, qui si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’“altro da sé“ che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci (Jessica and me) di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia, timidezza, ricordi e progetti.
Ore 15:00
OrienteOccidente – Corpi Ritmi Danze
Documentario
Da oltre 30 anni a Rovereto si svolge il festival “Oriente, occidente”: spettacoli, danza, musica e teatro in diversi punti della città. Lo sposarsi di diverse civiltà e culture, le loro tradizioni e le contaminazioni. Cosa le accomuna o divide? Una retrospettiva sull’evoluzione della danza contemporanea accompagnata dalle testimonianze di chi l’ha vissuta. Intervegono: Lanfranco Cis, Paolo Manfrini, Maria Luisa Buzzi, Michela Lucenti, Leonetta Bentivoglio e Virgilio Sieni.
Ore 15:30
Vasco alla Scala – L’altra metà del cielo
Balletto
Un balletto in quattro atti per conquistare il tempio della musica classica, una contaminazione tra barocco e moderno con una greatest hits composta da 13 dei brani più belli di sempre, scritti da Vasco Rossi e ri-arrangiati dal maestro Celso.
Un racconto di un unico atto coreografato dall’americana Martha Clarke in cui si svolgono le vite di tre tipologie di donne, Susanna, Albachiara e Silvia, rappresentate in quattro momenti della vita: l’adolescenza, la maturità, la crescita e l’abbandono.
Ore 16:55
Gap – Danza per tutti
storie, protagonisti, linguaggi della scena contemporanea
Rubrica culturale
Un viaggio nella danza contemporanea dagli anni ’80 ad oggi raccontata in 4 appuntamenti in cui si esplorano, attraverso esempi e interpreti, alcuni temi ricorrenti in questi anni:
· l’evoluzione del concetto di corpo, fino all’idea di corpi eclettici;
· il ritorno alle origini della modernità;
· i nuovi approcci produttivi che vedono il progetto sostituire il concetto di opera;
· l’utilizzo di nuove tecnologie;
· le contaminazioni di linguaggi multiculturali;
· il problema della dimensione drammaturgica nella danza contemporanea;
· il ruolo attivo del pubblico nelle coreografie;
Prima puntata
Quando e come è nata la “danza contemporanea” e che cosa si intende oggi con questa definizione. Un viaggio attraverso linguaggi e tecniche del corpo, dagli Anni Ottanta ai giorni nostri.
Seconda puntata
Come sono cambiati,negli ultimi trent’anni, i processi di creazione degli spettacoli di danza contemporanea, i luoghi di spettacolo, la vita delle compagnie.
Tra gli altri intervengono: Sidi Larbi Cherkaoui Keegan Dolan Ambra Senatore Virgilio Sieni Sasha Waltz Silvia Rampelli Michele Di stefano Frank Micheletti Enzo Cosimi Yasmeen Godder Francesca Foscarini Francesca Pennini Glen Caci Sebastien Ramirez Hyun-Jung Wang Fredrik Rydman
Ore 17:55
Capricci – I^ TX
Spettacolo di danza
Nella nebbia spinta a folate sulla scena, attraversata da fasci di luce rossi e gialli che evocano l’atmosfera di una sala da ballo o un concerto rock, si succedono una serie di sequenze danzate prive di un filo unitario. Capricci appunto, come da titolo. Inclusi gli ideatori-coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, sono cinque i corpi, che danno vita a un teatro di balli, contatti, giocosi esperimenti fisici di trasmissione dell’energia elastica da un corpo all’altro.
Ore 18:30
Gap – Danza per tutti
storie, protagonisti, linguaggi della scena contemporanea
Rubrica culturale
Terza puntata
La danza ha una dimensione drammaturgica? Il corpo, anche solo con la sua presenza, possiede una straordinaria capacità di raccontare, di produrre senso.
Quarta puntata
La danza contemporanea è un’arte alla quale oggi ci si può avvicinare in tanti modi, non solo da spettatori, ma soprattutto attraverso la pratica: una danza per tutti.
Tra gli altri intervengono: Sidi Larbi Cherkaoui Keegan Dolan Ambra Senatore Virgilio Sieni Sasha Waltz Silvia Rampelli Michele Di stefano Frank Micheletti Enzo Cosimi Yasmeen Godder Francesca Foscarini Francesca Pennini Glen Caci Sebastien Ramirez Hyun-Jung Wang Fredrik Rydman
Ore 19:40
Il giardino degli amanti – diretta
Balletto
Nuova produzione Teatro alla Scala – Prima assoluta
Serena Scorzoni conduce la diretta del balletto “Il giardino degli amanti”, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, étoile Roberto Bolle, Corpo di Ballo e Prime Parti dell’ Orchestra del Teatro alla Scala
Ospiti il coreografo Massimiliano Volpini e Mauro Bigonzetti, neo direttore del Corpo di Ballo della Scala.
Ore 22:15
Divina Commedia – Ballo 1265
Spettacolo di danza
Evento commissionato a conclusione delle celebrazioni dei 750 anni della nascita di Dante dentro lo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, realizzato dal direttore della Biennale di Venezia per la Danza, Virgilio Sieni. Un viaggio delle tre cantiche dantesche, attraverso una partitura coreografica che muove una moltitudine di persone interpreti della condizione dell’uomo di oggi: una massa umana dolente che attraversa la selva oscura del nostro tempo, una “massa critica”, un’onda d’urto, un universo di esperienze e un crocevia di conoscenze che riafferma la centralità del corpo come veicolo di dialogo e motore di fratellanza. Il gruppo diventa così un vero “corpo politico”, un coro di voci e di gesti, anime in movimento, capaci di attrarre e veicolare la grandiosità universale del messaggio dantesco. Virgilio Sieni, novello Virgilio, traghetta la “sua” comunità di danzatori lungo un suggestivo “percorso iniziatico”, dove le cantiche del poema dantesco diventano le parti coreografiche di un viaggio scandito dalla misura della terzina, che a sua volta diventa un canto disperso nelle articolazioni e muscolature del corpo.
Ore 23:20
A loan
Spettacolo di danza
Irene Russolillo, giovane coreografa emergente, apre la 35esima edizione del Festival OrienteOccidente di Rovereto con la sua ultima ideazione coreografica: “A loan”, un discorso col buio, le assenze e gli spiriti che ci circondano. Al centro vi è una figura che si disvela piano, a spiegarci l’amore e la solitudine, declamando versi presi in prestito da William Shakespeare e frugando nelle proprie debolezze, alla vaga ricerca di un uditorio. Un corpo isolato che vaga nel passato e nel presente, che pone interrogativi e tenta di dare risposte.
Ore 23:55
Post Produzione – I^ TX
Documentario
“Il conflitto – spiega il giovane coreografo Andrea Gallo – nasce dalla possibilità o impossibilità di affermare la propria identità” così per gli interpreti il ritmo diventa strumento nel quale riconoscersi o di-sconoscersi, mezzo per entrare o uscire dal gruppo. Da una suggestione iniziale dell’artista israeliana Michal Rovner, il ricordo personale degli interpreti viene sviluppato – postprodotto, prendendo a prestito il titolo dell’opera di Nicolas Bourriaud – seguendo nuove modalità di produzione e di senso così da arrivare a un’immagine che provi a dialogare con la memoria collettiva della nostra società.
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