Torna ParmaEstate in cui musica e la danza tornano animano nei mesi estivi il Cortile della Pilotta di Parma: dal 21 giugno al 20 luglio la rassegna trasforma lo storico cortile in un grande teatro all’aperto che accoglierà 2800 spettatori per sette appuntamenti e 14 serate. Ad aprire il festival il Béjart Ballet Lausanne.
[tie_slideshow]
[tie_slide]
[/tie_slide]
[tie_slide]
[/tie_slide]
[tie_slide]
[/tie_slide]
[tie_slide]
[/tie_slide]
[/tie_slideshow]
“Il ricco programma di ParmaEstate – spiega Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma – è pensato per un pubblico ampio, trasversale per interessi ed età, che potrà godere di spettacoli di grande livello”.
Ad inaugurare il 21 giugno (con replica il 22) sarà il sempre acclamato Béjart Ballet Lausanne che, dopo la scomparsa del suo fondatore, Maurice Béjart, è diretto da Gil Roman. Il programma presenta alcune coreografie tra le più rappresentative, tutte firmate dall’indimenticabile Maestro: un crescendo musicale e coreografico che parte da Suite Barocco, prosegue con Etude pour une Dame aux camélias, Bhakti III, Impromptu e culmina nel celeberrimo Bolero.
La rassegna prosegue con spettacoli di altro genere, ma sempre di altissimo livello: dal concerto di Ezio Bosso con i Violoncellisti della Scala a Morgan insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini, passando tra i Berliner Philharmoniker (per la prima volta a Parma), il musical Notre Dame de Paris, il celebre duo Igudesman e Joo e il concerto di Gianna Nannini.
Tutte le informazioni sul sito www.teatroregioparma.it