Vladimir Derevianko, un grande protagonista della danza internazionale, per questa occasione disponibile alla realizzazione di un evento formativo di grande prestigio nella realtà coreutica milanese: un Master di perfezionamento professionale – Danza classica accademica e repertorio – al Centro Studi Coreografici Teatro Carcano.
Vladimir Derevianko in questi giorni è al lavoro con il Master di Perfezionamento, organizzato dal Centro Studi Coreografici Teatro Carcano con il patrocinio del Settore Attività Culturali del Comune di Milano, iniziato lo scorso lunedì 13 giugno e che proseguirà fino al 29 giugno con le seguenti modalità.
Requisiti di partecipazione:
• preparazione di livello avanzato;
• donne e uomini di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
Strutturato in 30 lezioni comprendenti la tecnica accademica e il repertorio classico maschile e femminile, il master si tiene dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 17.30. La sede è il Teatro Carcano di Milano, in una sala danza della Scuola di 210 mq completamente climatizzata. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con il logo del Comune di Milano.
Tutte le informazioni a riguardo si possono trovare sul sito www.centrostudicoreografici.net oppure contattando la segreteria al n. 02.59902556, dalle 14.30 alle 19.00.
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Vladimir Derevianko
Primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca, ha interpretato i più importanti ruoli del repertorio classico al fianco di grandi partners come Ekaterina Maximova, Liudmilla Semenyaka e Irina Piatkina e di alcune delle più grandi etoiles internazionali: Carla Fracci, Elisabeth Maurin, Elisabetta Terabust, Luciana Savignano, Alessandra Ferri, Eva Evdokimova, Evelyne Hart, Viviana Durante.
Molte le interpretazioni che gli hanno conferito riconoscimenti internazionali; “l’Uccello di Fuoco” ed il “Rosso e Nero” di Scholz, ma anche “Aprè miri d’un faune” di Neumeier; il Conferencier nel “Secolo d’oro” di Grigorovitch; “Petit Papillon”, “Paganini” di Vassiliev; e “Mazapegul” di Amodio. La sua interpretazione di “Mercuzio” nel balletto “Romeo e Giulietta” appare insuperata.
Tra i prestigiosi premi figurano il “Benois de la Danse” nel 1994; il “Premio Nijinsky” come miglior danzatore Europeo nel 2001; il “Premio Positano Leonide Massine” ricevuto per ben due volte, nel 1983 come giovane stella e nel 2004 per la carriera. Il suo addio alle scene risale solamente al 2011, a Parigi, con il balletto “Petrushka”. Per 13 anni è stato direttore artistico del Balletto di Dresda, portandolo a collocarsi tra le più acclamate compagnie europee. È stato poi il direttore di Maggio Danza nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino, conseguendo riconoscimenti e successi di alto valore. Nelle sue attribuzioni va elencato il ruolo di docente del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Semplicemente…un grande ballerino, custode di una personalità artistica ineguagliabile, pronta a essere offerta a coloro che saranno disposti a cambiare il loro concetto di danza attraverso un’esperienza coreutica senza pari.