Presentata la stagione 2016/17 al Teatro di Chiasso

da tuttoDanza
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A Chiasso presentata la stagione 16/17: per la danza Tanztheater Wuppertal, Buenos Aires Tango, Ballets Jazz de Montreal e Balletto di Milano.

È stata presentata al pubblico e alla stampa la nuova stagione del Teatro di Chiasso, diretto artisticamente con grande competenza dal M° Armando Calvia che ogni anno riesce a impreziosire con veri e propri eventi un cartellone che abbraccia tutti i settori dello spettacolo.

Grazie alla particolare attenzione di Calvia il Teatro della cittadina svizzera, posta proprio sul confine e molto vicina a Como, richiama molto pubblico anche dall’Italia, distinguendosi per pluralità di offerta e livello molto elevato. Il Teatro accoglie infatti da ottobre a giugno spettacoli di teatro, lirica, danza e concerti, che vanno dal classico al jazz, con grandi e prestigiosi nomi internazionali.

Creatività sarà il leitmotiv – ha spiegato Armanda Calvia illustrando la stagione – che caratterizzerà dentro tutti i livelli e piani artistici differenti la stagione 16/17 di tutto il Centro Culturale di Chiasso. Potrebbe sembrare banale o scontato discutere di creatività dentro un contesto come quello teatrale, ma vista da un’angolazione differente la questione diventa invece interessante perché creatività è un concetto lungi dall’essere un lusso di pochi, perché è a pieno titolo espressione primaria di un aspetto comportamentale essenziale della nostra specie”.

Armando Calvia anche per quanto riguarda la danza ha sempre fatto scelte esclusive e quest’anno apre venerdì 2 dicembre con un evento straordinario. Si tratta di Danza, danza altrimenti siamo perduti spettacolo/conferenza dedicato a Pina Bausch. La conferenza vedrà la partecipazione di una giornalista culturale tra le più affermate in Italia, Leonetta Bentivoglio, che con Pina Bausch ebbe un rapporto privilegiato a partire dai primi anni ’80 quando, grazie al suo libro “La danza contemporanea” venne investita dal ruolo di “critico di danza”. Presente anche Ninni Romeo che con i suoi scatti ha raccontato l’indimenticabile coreografa e ballerina tedesca scomparsa a giugno 2009. Partecipano allo spettacolo i danzatori del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch tra cui Damiano Ottavio Bigi, tra i protagonisti del film “Pina” di Wim Wenders.

Si prosegue il 19 gennaio con lo spettacolo di Buenos Aires Tango, mentre il 10 febbraio gli straordinari danzatori del Ballets Jazz de Montreal presenteranno una serata di danza contemporanea con coreografie di Rodrigo Pederneiras e Barak Marshall.

L’ultimo appuntamento è con il Balletto di Milano – compagnia ormai di casa a Chiasso – e la sua Passione, una rappresentazione in danza dedicata alla Passione di Cristo. Programmato in un periodo antecedente la Pasqua, La Passione è uno spettacolo di grande impatto emotivo che scuote e coinvolge. Le musiche di Mozart hanno ispirato regia e coreografia che, in un contesto attualizzato nella messinscena, valorizzano la forza espressiva di tutti gli interpreti. Su tutti lo straordinario Alessandro Torrielli, immenso nel ruolo di Gesù.

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