La 68a edizione dell’ Estate Teatrale Veronese prevede – dal 2 giugno al 20 agosto – sessantadue serate di spettacolo, di cui quarantuno al Teatro Romano e ventuno in Corte Mercato Vecchio, con spettacoli dedicati a prosa, danza, musica e, per la prima volta al Teatro Romano, il cinema.
Manifestazione storica, l’ Estate Teatrale Veronese quest’anno, ricorrendo il 400° anniversario della morte di Shakespeare, ha incentrato il programma sul Bardo, completandolo con numerose iniziative collaterali (in collaborazione con l’Università di Verona) in vari luoghi della città.
L’inaugurazione è stata affidata a Giulio Cesare, regia di Alex Rigola con Michele Riondino, mentre la danza farà il suo debutto il 25 luglio (fino al 6 agosto) al Teatro Romano con Opus Cactus, la celebre performance dei Momix. Il fantasioso spettacolo, tra humor e bellezza, conduce gli spettatori nel deserto dell’Arizona dove prendono vita le più varie e variopinte specie di flora e fauna. Danzatori trasformati in strani rettili striscianti, imponenti cactus o uccelli misteriosi per le cartoline danzate dalla firma inconfondibile di Moses Pendleton.
In tema Shakespeare la Romeo e Giulietta del Ballet du Grand Théâtre de Genève (19-20 agosto) con la coreografia di Joëlle Bouvier sulla musica intensa e grandiosa di Sergei Prokofiev.
Ricordiamo anche gli spettacoli di danza accolti nello spazio più “intimista” di Corte Mercato. Dopo la veronese Ersiliadanza con La stessa sostanza dei sogni su coreografia di Laura Corradi e la compagnia Simona Bucci con Enter Lady Macbeth con la coreografia della stessa Bucci, il 17 luglio farà il suo debutto la Compagnia Fabula Saltica con A cuore aperto, balletto a firma di Claudio Ronda liberamente ispirato ai Sonetti di Shakespeare.
Il 30 luglio sarà la volta del Balletto di Sardegna con la prima nazionale della shakespeariana Tempesta con la coreografia di Caterina Genta.
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