Parlare di danza per ragazzi è assai complesso: infinite le modalità e gli approcci con cui artisti e formatori propongono la danza per e con bambini e ragazzi. Sempre più di frequente negli spettacoli di teatro per la prima infanzia siamo di fronte a un prevalente uso del linguaggio corporeo per comunicare con il pubblico dei piccoli; la grande potenzialità espressiva della danza è infatti in grado di oltrepassare la barriera linguistica. Il linguaggio della danza del resto è molto vicino anche al mondo dei giovani attraverso forme e tipologie che ben s’intrecciano con il loro mondo musicale.
Y Generation Festival si svolgerà dal 6 al 9 ottobre 2016 negli spazi teatrali gestiti dal Centro con l’intento di offrire una mappatura delle proposte artistiche provenienti dal mondo della danza e del teatro danza per ragazzi, in Italia e in Europa. Un’iniziativa ideata da Giovanna Palmieri, direttrice artistica del festival, che vuole costruire un primo ponte tra mondo della danza e mondo del teatro ragazzi, due discipline artistiche che sempre di più negli ultimi anni si sono avvicinate.
Per riuscirci, Y Generation Festival si avvale della collaborazione del Comune di Trento – Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili e del sostegno di Assitej Italia la quale riunisce teatri, organizzazioni culturali e compagnie che si dedicano professionalmente alla creazione di un teatro per l’infanzia e la gioventù. Per questo il Festival prevede sia una sezione performativa con spettacoli dedicati a diverse fasce d’età e tipologie di pubblico sia una sezione formativa rivolta a bambini, giovani, insegnanti, genitori, artisti e formatori con incontri, una tavola rotonda, laboratori per adulti e bambini, un workshop per artisti e formatori.
Il cartellone del Y Generation Festival
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento dedica da anni una particolare attenzione ai linguaggi dello spettacolo dal vivo per bambini, ragazzi e giovani attraverso una vasta programmazione rivolta alle scuole, alle famiglie e agli educatori.
I nove spettacoli in cartellone saranno proposti in parte in orario diurno, rivolti alle scuole, in parte in orari serali per il pubblico delle famiglie e degli adulti. Le tematiche affrontate sono le più varie con poetiche e approcci molto diversi a seconda dell’età degli spettatori a cui ci si rivolge.
Si parte dai ferraresi “CollettivO CineticO”, in collaborazione con Teatro delle Briciole, che propongono “Sherlock Holmes” (6 ottobre), un divertente lavoro che insegna che anche le cose apparentemente ovvie, se osservate e scrutate con attenzione, possono dirci qualcosa di nuovo, rivelare un volto segreto.
Il 6 e 7 ottobre in prima nazionale, “Trashedy” della Compagnia tedesca “Performing Group” racconterà attraverso la danza, le immagini animate e gli effetti sonori, l’origine del mondo e la nostra evoluzione, facendo divertire e riflettere sull’importanza della tutela ambientale.
La Compagnia toscana “TPO – Teatro di Piazza e d’Occasione” con “La Casa del Panda” (7 ottobre) condurrà il giovane pubblico in un divertente viaggio alla scoperta della Cina: inseguire il Panda per scoprire storia e tradizioni di questo paese, nel rispetto dei cicli biologici e ambientali della natura.
“Diario di un brutto anatroccolo” (8 ottobre) di “Factory – Compagnia Transadriatica” è invece la rivisitazione della fiaba di Hans Christian Andersen che fa riflettere adulti e bambini sul significato e l’importanza dell’identità nell’essere umano.
Tra gli spettacoli programmati da Y Generation Festival in orario serale rivolti alle famiglie e a un pubblico più adulto troviamo:
• “Caos (Remix)” di “Manifatture Teatrali Milanesi / Quelli di Grock” (6 ottobre), spettacolo storico della compagnia milanese rivisto con un cast più giovane e situazioni che affrontano la quotidianità di adolescenti e giovani d’oggi; lo spettacolo sarà accompagnato, per tutta la durata del festival, da una mostra fotografica ospitata nello spazio foyer dell’Auditorium Santa Chiara.
• “Antifragil” degli austriaci “Silk Fluegge” (7 ottobre) e “Declaration of Love” (8 ottobre) della compagnia belga “fABULEUS”, entrambe per la prima volta in Italia, sono invece dedicati al rapporto di attori e danzatori adolescenti con il pubblico. La giovane compagnia austriaca propone un’indagine sulla fragilità dei nostri tempi, conducendo il pubblico attraverso il labirinto delle loro storie e conflittualità interiori. Il collettivo belga è invece uno stravolgimento dell’opera “Publikumsbeschimpfung (insulti al pubblico)” di Peter Handke per creare un’ode al teatro e al suo pubblico sullo sfondo delle irresistibili basi del dj e compositore Gary Sheperd.
• Una proposta particolare è “Murikamification” di “Arch8” dall’Olanda, spettacolo di parkour scelto come evento di apertura del Festival che si snoderà tra le strade del centro cittadino. Ispirandosi alle storie di Haruki Murakami, il coreografo Erik Kaiel dà vita ad una serie di performance, fisicamente molto impegnative, che grazie alla loro capacità di adattarsi al contesto locale sveleranno al pubblico nuovi sorprendenti scenari della città.
Non manca la poetica del teatrodanza interpretato da bambini con “Duel_Terza generazione” della “Compagnia Abbondanza/Bertoni” (8 ottobre) che propone un pensiero profondo sul rapporto tra generazioni e rappresenta anche una sperimentazione sul danzatore-bambino, tema molto attuale nelle produzioni del nord Europa. Un progetto di danza che cerca di parlare al mondo degli adulti, attraverso i corpi dei bambini.
Un proposta, quella di Y Generation Festival, nella quale il Comune di Trento crede in prospettiva, tanto da averla inserita nel progetto di candidatura “Trento Capitale Italiana della Cultura 2018”.
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Informazioni
Y Generation Festival
Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2016
presso: Teatro Sanbàpolis / Teatro Sociale / Teatro Cuminetti
Trento
Contatti:
Michele Olivieri
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