Roberto Bolle e Misty Copeland saranno protagonisti di quattro recite di Romeo e Giulietta alla Scala, spettacolo che inaugura la Stagione di Balletto 2016/17 al Piermarini. Grande attesa anche per il ritorno di Alessandra Ferri accanto a Herman Cornejo per la recita del 31 dicembre.
Come da tradizione, oggi, 7 dicembre, in concomitanza delle festività in onore del partono milanese S. Ambrogio, si inaugura la nuova stagione teatrale al Teatro alla Scala con l’opera “Madama Butterfly”. Il prossimo 20 dicembre invece sarà Romeo e Giulietta di Prokof’ev, nella coreografia di Kenneth MacMillan, il titolo di apertura della Stagione di Balletto 2016/17. La produzione sarà illuminato dalla presenza di stelle di primissima grandezza, con debutti imperdibili, dall’apertura affidata a Roberto Bolle e Misty Copeland allo straordinario ritorno, quello di Alessandra Ferri sul palcoscenico della Scala, accanto a Herman Cornejo.
Protagonista nelle recite di apertura del 20 e 21 dicembre, ma anche nelle due sere del 13 e 15 gennaio, l’étoile Roberto Bolle che avrà al suo fianco, inedita Giulietta per la Scala, e inedita coppia in scena in assoluto, la Principal dell’American Ballet Theatre Misty Copeland, al suo debutto scaligero. Prima artista afroamericana ad essere nominata Principal all’American Ballet Theatre in 75 anni di vita della compagnia, protagonista di numerosissime trasmissioni televisive, pubblicazioni, premi ed iniziative di beneficienza.
L’eccezionale ritorno di Alessandra Ferri sul palcoscenico scaligero
La rappresentazione del 31 dicembre sarà una serata di Gala che vedrà il palcoscenico tutto per Alessandra Ferri, indimenticabile Giulietta, accanto al Romeo di Herman Cornejo, Principal dell’American Ballet Theatre anche lui al debutto alla Scala. Uno straordinario ritorno, quello della Ferri, che il pubblico scaligero aveva salutato nel 2007. In quell’occasione la stella della danza aveva dato l’addio alle scene interpretando con passione e profondo sentimento La Dame aux camélias di John Neumeier. Grande attesa dunque per poterla riabbracciare in un ruolo indissolubilmente legato alla sua straordinaria artisticità, nel quale si è recentemente esibita, per una sola attesissima recita, al Metropolitan di New York proprio accanto a Cornejo (ve lo avevamo raccontato qui)
Tutti gli altri interpreti
Protagonisti delle altre recite gli artisti scaligeri a partire dall’anteprima giovani del 17 dicembre che vedrà impegnati Vittoria Valerio con Antonino Sutera. Nicoletta Manni rivestirà ancora il ruolo di Giulietta (il 29 dicembre e il 18 gennaio, per la recita Invito alla Scala). Accanto a lei, in debutto nel ruolo di Romeo, ci sarà Timofej Andrijashenko. Anche per Marta Romagna un ritorno nel ruolo di Giulietta, che danzerà la sera del 30 dicembre accanto a Gabriele Corrado. Sarà poi Claudio Coviello il Romeo delle rappresentazioni del 5 e del 19 gennaio: prima accompagnerà al debutto Martina Arduino, alla sua prima interpretazione del ruolo, mentre sarà Vittoria Valerio la sua Giulietta del 19 gennaio, per la recita del ciclo ScalAperta.
Accanto a Giulietta e Romeo sono numerosi gli altri ruoli del balletto che verranno interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo di Ballo. Tra questi Mick Zeni, Massimo Garon e Alessandro Grillo nel ruolo di Tebaldo; Antonino Sutera, Walter Madau, Maurizio Licitra e Christian Fagetti nel ruolo di Mercuzio; Marco Agostino, Christian Fagetti, Emanuele Cazzato nel ruolo di Benvolio; Paride sarà interpretato da Riccardo Massimi, Marco Agostino, Nicola del Freo e Gabriele Corrado, la Nutrice da Monica Vaglietti, Deborah Gismondi e Adeline Souletie, Lady Capuleti da Emanuela Montanari, Caroline Westcombe e Beatrice Carbone, Lord Capuleti da Alessandro Grillo, Luigi Saruggia e Riccardo Massimi.
Uno spettacolo diventato ormai “cult”
Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che MacMillan tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action ben presenti nella musica di Prokof’ev, che verrà diretta da Patrick Fournillier.
Dieci recite, dal 20 dicembre fino al 19 gennaio più la consueta Anteprima dedicata ai Giovani (il 17 dicembre), riporteranno in scena l’allestimento, appositamente realizzato per il Teatro alla Scala nel 2010, da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, visto l’ultima volta nell’ottobre 2014 e protagonista anche nella tournée del Ballo in Giappone. Muri e mattoni rimandano al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali. Il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta. Nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi dalle fogge medieval – rinascimentali.