La celebre giornalista Agnese De Donato è mancata ieri. Una vita dedicata all’arte, tra danza e poesia.
“Sono onorata di ricevere questo premio che mi riconosce oltre la professionalità anche la passione con cui ho svolto il mio lavoro”. Con queste parole Agnese De Donato meno di un mese fa aveva voluto ringraziare la direzione del premio “EuropainDanza” per averle riconosciuto l’importante impegno nel lavoro svolto.
Giornalista, fotografa, nonché collaboratrice per l’ufficio stampa di tante e prestigiose istituzioni – fra cui l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Nazionale di Danza e importanti Festival Nazionali e Internazionali – Agnese De Donato, era nata a Bari, ma ha sempre vissuto e lavorato a Roma. Nel ’57 aveva fondato la libreria Ferro di Cavallò in Via di Ripetta, uno spazio, dotato di galleria e spazi per mostre d’arte e fotografiche, dove si incontravano i massimi poeti, artisti e giornalisti dell’epoca. Dopo quest’esperienza straordinaria – anche rievocata nel volume “Via Ripetta 67” (edito da Dedalo) – aveva cominciato a dedicarsi al giornalismo e fotografia collaborando con i quotidiani “Paese Sera” e “La Gazzetta del Mezzogiorno” e numerosi periodici, fra cui “L’Espresso”, “Cosmopolitan”, “Panorama” e “Video”. Nel 1970 con altre colleghe fondò “Effe”, la prima rivista femminista in Italia.
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