Jeremy Nedd, la danza racconta l’America di oggi

da tuttoDanza
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Si terrà domenica 16 luglio alle ore 21 al CSC Garage Nardini lo sharing conclusivo della residenza artistica di Jeremy Nedd, coreografo originario di Brooklyn trasferitosi in Europa, già alla terza residenza a Bassano. 

Jeremy Nedd conclude la propria residenza artistica, iniziata lo scorso 10 luglio, con uno sharing aperto al pubblico domenica 16 luglio alle ore 21. L’artista americano continua la propria ricerca coreografica relativa al progetto intitolato Communal Solo.

Nato come un’indagine sul concetto di esperienza teatrale come esperienza collettiva, la coreografia si è evoluta in un’esplorazione di cosa significhi e cosa possa rivelare un’esperienza collettiva in un contesto teatrale.

Jeremy Nedd cerca quindi di creare qualcosa di molto simile alla propria idea di esperienza collettiva in uno spazio teatrale. Per farlo, decide di elencare e indagare i motivi che aiutano la connessione tra persone e di riunirli in tre elementi secondo lui fondanti per una comunità: lutto, celebrazioni e protesta.

Una forte influenza sulla scelta di questi tre temi l’ha avuta la preoccupante insorgenza di numerose uccisioni di afroamericani, uomini e donne, e dalla epidemia di violenza negli Stati Uniti che ha scatenato episodi di razzismo e contro-razzismo. La ricerca si focalizza quindi anche su come questi tre temi sono messi in pratica dalle persone coinvolte in una situazione di comunità, ma reinterpretati da una persona sola: un solo comune, A communal solo, appunto.

Con l’obiettivo di creare un’esplorazione a più livelli del tema e una critica dell’esperienza teatrale e del ruolo delle comunità nella società.

Jeremy Nedd è un coreografo performer e sound designer nato e cresciuto a Brooklyn, ma ora “di casa” a Basilea, in Svizzera. In America ha conseguito il Premio Bessi per la sua performance in The Radio Show di Kyle Abraham. In Europa ha lavorato con Dresden SemperOper (2010-2012) e Ballett Basel (2012-2016). Recentemente ha presentato la propria creazione “How to save a phony from becoming a fraud” al ROXY Birsfelden e al Tanzhaus di Zurigo.

È finalista di Premio2017, sta conseguendo un Master in Expanded Theater alla Hochschule der Künste di Berna ed è in partenza per una residenza artistica di tre mesi in Sud Africa.

Ingresso libero.

Per maggiori informazioni: www.operaestate.it

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