Venerdì 10 e sabato 11 novembre 2017, alle ore 20.45, andranno in scena alle Fonderie Limone di Moncalieri, TWO e BOLÉRO ideazione e coreografia di Emio Greco e Pieter C. Scholten. Lo spettacolo è programmato da Torinodanza Festival in collaborazione con La Francia in Scena.
L’italiano Emio Greco e l’olandese Pieter C. Scholten sono stati nominati nel 2014 direttori artistici del Ballet National de Marseille dal Ministro francese della cultura e della comunicazione, al fine di promuovere l’innovazione nella danza contemporanea europea e lo sviluppo del talento a livello internazionale. Nessuno meglio di loro poteva raccogliere il testimone: nato a Brindisi nel 1965, Emio Greco ha unito presto la propria vocazione artistica con il drammaturgo/coreografo Pieter C. Scholten, creando con lui la compagnia ICKamsterdam e consolidando una forte visione della danza. Il progetto artistico per il Ballet National de Marseille, che coinvolge anche la compagnia di Greco e Scholten, si è articolato su due temi principali, uno sull’espressione della danza e sulla posizione dell’artista nella società e l’altro sullo sviluppo di una nuova forma di balletto contemporaneo.
Il duetto Two incarna la malìa della ricerca artistica di Greco e Scholten, incentrata sin dalla metà degli anni Novanta sul tema del doppio. Già con Extra Dry, due danzatori interpretavano un solo raddoppiato. Con Twoil tema si riverbera a tutti i livelli e si anima degli stilemi dei due artisti: duello, gioco sospeso tra maschile e femminile, riflesso di gesti da un corpo all’altro. Non c’è dialogo tra i due danzatori in scena, solo un effetto di mimetismo che nega la comprensione di chi il gesto lo ha lanciato rispetto a chi lo ha subito. La partitura coreografica è sospesa tra i cedimenti al vocabolario classico e una struttura postmoderna alla ricerca dell’eterna utopia (junghiana) della sincronicità.
Il Boléro di Ravel viene eseguito per la prima volta a Parigi nel 1928, con un balletto coreografato da Bronislava Nijinska, la sorella del ballerino Vaslav Nijinsky. La colonna sonora orchestrale è lunga circa 17 minuti, e come ebbe modo di dichiarare il compositore, era composta esclusivamente di un «graduale crescendo. Non ci sono contrasti, e praticamente nessuna invenzione ad eccezione del piano e delle modalità di esecuzione… Ho scritto un capolavoro, ma purtroppo non c’è musica in esso». Emio Greco incantò pubblico e critica nel 2002 con la sua travolgente interpretazione del Boléro, che rappresentava il suo ritorno in Italia dopo i lunghi anni trascorsi in Olanda. Oggi quel lavoro, che ha così profondamente segnato la sua carriera, torna in scena rivisitato e riscritto per quindici danzatori del Ballet National de Marseille. Si conferma quel meraviglioso scontro tra corpi e musica, tra il ritmo incalzante e a tratti ipnotico della composizione di Ravel e i danzatori. Musica dunque come simbolo di lotta interiore che riflette la dualità di ciascuno.
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FRANCIA
Fonderie Limone Moncalieri (Sala Grande)
10-11 novembre 2017 – ore 20.45
Ballet National de Marseille / ICK
TWO [DURATA 30’]
ideazione e coreografia Emio Greco, Pieter C. Scholten
danzatori: Helena Volkov, Edward Lloyd Kitchen
luci Henk Danner
costumi Clifford Portier
design sonoro Pieter C. Scholten
produzione ICK
BOLÉRO [DURATA 25’]
ideazione e coreografia Emio Greco, Pieter C. Scholten
danzatori: Béatrice Carbone, Florine Pegat-Toquet, Maria Ribas, Aya Sato,
Alejandro Alvarez-Longines, Denis Bruno, Carlos Diez Moreno,
Andres Garcia-Martinez, Vito Giotta, Gen Isomi, Angel Martinez Hernandez,
Kengo Nanjo, Francisco Silvestre-Rodrigues, Nahimana Vandenbussche
luci Henk Danner
costumi Clifford Portier
design sonoro Pieter C. Scholten
musica Boléro, Maurice Ravel
© Nordice B.V. / Redfield B.V.
roduzione Ballet National de Marseille, ICK
creazione 08 maggio 2015 – Opéra de Marseille
Spettacoli programmati in collaborazione con La Francia in Scena. La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano, dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam)
www.torinodanzafestival.it