Le mille e una notte del Balletto di Milano

da tuttoDanza
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Le mille e una notte del Balletto di Milano: un grande successo la nuova produzione sulla storia di Shéhérazade della compagnia milanese.

Una coreografia coinvolgente e vivace, un tripudio di colori nei costumi e nella scenografia, la splendida partitura di Nikolaj Rimskij-Kosakov accostato ad Aram Khachaturian: ecco tutti gli elementi della splendida Le mille e una notte di Shéhérazade, la nuova produzione 2018 del Balletto di Milano.

Presentata in anteprima lo scorso luglio 2017 al Festival Universitario FITUC di Rabat in Marocco dove la compagnia era stata invitata quale ospite d’onore in rappresentanza dell’Italia, ha debuttato lo scorso 29 gennaio al Teatro Garibaldi di Modica (RG) e il 2 febbraio al Teatro di Milano, riscontrando un clamoroso successo di pubblica e critica.

La coreografia, affidata ai due giovanissimi Federico Mella e Alessandro Torrielli, ballerini di punta del Balletto di Milano, ha convinto e appassionato. Ottima la loro costruzione della vicenda, che permette, a tutti i danzatori impegnati, specialmente nel secondo atto, di interpretare ruoli solistici mettendo in mostra le proprie qualità tecniche ed interpretative.

 

 

Sono le notti arabe, dense di atmosfere e sonorità vibranti, ad ispirare l’allestimento in due atti di “Shahrazad”. Letteralmente “Shaharazad” significa “figlia della città” ed è proprio questa appartenenza ad una comunità che i due coreografi hanno scelto straordinariamente di mettere in scena: protagonisti del primo atto sono infatti le vie e i mercati della medina, animata dai suoi abitanti che ne restituiscono profumi e colori e sui quali si abbatte una triste sorte. A causa dell’eccidio voluto da un sultano tradito e persuaso della perfidia femminile, Shaharazad sarà testimone della pena di veder sacrificata una vita ogni notte e, con l’aiuto della sorella, ordirà un piano per curare la cieca rabbia del sovrano.

Uno sguardo esterno alle stanze del palazzo e livido di quotidianità attraversa quindi il primo atto: scelta ben precisa dei due coreografi per valorizzare l’ambientazione e l’armonico ensemble del Balletto di Milano, attraverso coinvolgenti coreografie in stile neoclassico. Nel secondo atto la famosa silloge favolistica trova ampio respiro e vivacissima resa, abilmente narrata sulle note sublimi di A. Khachaturian, scelto per affiancare la ben nota suite di R. Korsakov. La magnetica Shaharazad avrà salva la vita ad ogni alba  poichè l’attesa del seguito dei suoi racconti innamorerà il Sultano per mille e una notte… poetico intento di Mella e Torrielli è dire al pubblico che, come un amore che è contagio e cura, così le narrazioni più travolgenti, non terminano, ma ci lasciano sulle labbra un evocativo “ancora”.

Le mille e una notte del Balletto di Milano è attualmente in tournée in Italia e all’estero: dopo il successo riscosso recentemente a Savona (24 febbraio) e Ginevra (1 marzo), sarà in programma Chiasso (23 marzo), Marsiglia (20 aprile), oltre ad altre tre repliche al Teatro di Milano (13-14-15 aprile).

www.ballettodimilano.com

Adele Piccinini

© Ph. Carla Moro & Aurelio Dessì – Balletto di Milano.

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