Lugano all’insegna della grande danza contemporanea

da tuttoDanza
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Atteso domani al LAC di Lugano il debutto The Great Tamer di Dimitris Papaioannou mentre il 2 novembre in prima mondiale AIEP presenterà il tecnologico Hu_Robot.

The Great Tamer. © Ph. Julian Mommert.

C’è molta attesa e curiosità per The Great Tamer, creazione del noto artista Dimitris Papaioannou che dal suo debutto nel 2017 ha conquistato il pubblico della danza contemporanea mondiale. Veterano dell’avanguardia teatrale greca ed artista eclettico, prima pittore e fumettista e poi regista, coreografo, performer ma anche designer di scene, costumi trucco e illuminazione Papaionnaiu in The Great Tamer gioca intorno al concetto di vita umana, intesa come viaggio di scoperta, esplorazione di un tesoro nascosto, scavo archeologico interiore pieno di significato.

Il Tempo è il Grande Domatore (The Great Tamer) delle illusioni, qui esplorato attraverso il mito di Persefone in un susseguirsi di visioni oniriche dalla forte vocazione simbolica. L’artista greco ricerca il buio e la luce dell’umana esistenza, passando attraverso le sue passioni, paure, sconfitte. Alle citazioni mitologiche si accumulano i riferimenti alla storia dell’arte, dall’antica Grecia a Kubrick, da Raffaello a Rembrandt con una dedica particolare a Jannis Kounellis. L’interazione tra i corpi umani, gli oggetti e lo spazio rappresenta il veicolo di comprensione del mistero dell’esistenza.

Dimitris Papaioannou. Noto al grande pubblico per aver curato la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004, Papaioannou sperimenta l’analisi del corpo sul palcoscenico: corpi umani che si scompongono come pezzi di un quadro cubista, dando vita a un’iconografia nuova e assolutamente originale. I suoi spettacoli compongono quadri visionari, rievocazioni emotive che trasportano gli spettatori in un’esperienza sensoriale. È il primo coreografo chiamato a realizzare un nuovo pezzo per la Compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch.

Presentata dagli autori Claudio Prati e Ariella Vidach HU_Robot è la nuova produzione AIEP in coproduzione con Balletto di Roma, LuganoinScena e LAC.

Ho una forte attrazione per le cose complicate…” ha spiegato Vidach e questo lavoro, nato sulla carta da due anni fa, è certamente frutto di un impegno non indifferente, dalla fase preparatoria, alle prove con gli otto danzatori del Balletto di Roma, al completamento per la messinscena definitiva con il coinvolgimento di tutto l’apparato tecnico. Sarà certamente interessante scoprire l’ambiente di HU_Robot, punto d’incontro tra i corpi dei danzatori e la macchina, luogo in cui l’Uomo e l’automa vivono insieme. Debutto il 2 novembre, sempre al LAC la cui stagione dedicata alla danza proseguirà con Bejart Ballet Lausanne (16 e 17 novembre) e la favolosa Romeo e Giulietta del Ballet Preljocaj (15 e 16 dicembre).

 

Agnese Omodei Salè

 

Sala Teatro LAC – Lugano

24 ottobre ore 20:30 – The Great Tamer / Dimitris Papaioannou

2 novembre ore 20:30 – Hu_Robot / Ariella Vidach; AiEP, Balletto di Roma

www.luganolac.ch

HU_Robot. © Ph. Mirella De Bernardi.

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