Sabato 22 giugno dalle 9,30 alle 12,30 presso l’ex caserma Passalacqua di Novara Julie Anne Stanzak terrà una conferenza teorico-pratica incentrata sull’opera di Pina Bausch, icona tedesca ed europea del teatro-danza, rievocata attraverso la testimonianza diretta della danzatrice e l’intervento di Hirohiko Soejima, professore di germanistica e storia della danza tedesca all’Università di Tokyo.
Stanzak, danzatrice del Tanztheater Wuppertal è stata invitata nell’ambito del progetto europeo ‘DEA – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio’, progetto multidisciplinare e trasversale che mira ad accrescere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini con fragilità, attraverso le arti performative di comunità.
In quest’ottica, la conferenza non sarà solo una lezione magistrale su Pina Bausch, ma anche un’occasione per facilitare lo scambio di buone pratiche in ambito di lavoro corporeo con gruppi di persone che presentano fragilità di vario tipo. Julie Stanzak ha infatti maturato negli ultimi anni una solida esperienza nel lavoro coreutico con questo tipo di beneficiari. L’invito a partecipare è rivolto a tutti: danzatori, amatori, entusiasti della danza, lavoratori del settore sociale che vogliono esplorare nuovi approcci metodologici alla fragilità.
Sono ormai svariati anni che la Fondazione Pina Bausch porta avanti il progetto JOIN! The Nelken-Line, con l’obiettivo di creare una rete di città dove questa semplice sequenza danzata raccoglie persone di diverse provenienze, età e abilità attorno all’ideale che danzare insieme si può.
Il laboratorio di sabato è il primo evento del progetto nella Città di Novara, mentre il secondo sarà costituito dalla performance Nelken Line, coreografia itinerante tratta dallo spettacolo Nelken (“garofani”) di Pina Bausch (22 settembre).
Il progetto multidisciplinare DEA – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio fa parte del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera e vede capofila l’Università del Piemonte Orientale e l’Università della Svizzera Italiana. Tra i partner il Comune di Novara, Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara, Oltre le Quinte a.p.s. di Novara, Associazione Didee – arti e comunicazione di Torino, Teatro Danzabile di Lugano e l’agenzia formativa universitaria IuseFor.
Agnese Omodei Salè