Sylvia al Teatro alla Scala, titolo di apertura della nuova stagione di Balletto dell’ente scaligero, prosegue con grande successo: domani ultima recita del 2019, prima delle quattro recite di gennaio. Un nuovo debutto per una nuova produzione con la coreografia di Manuel Legris sulla meravigliosa partitura di Delibes.
Sylvia al Teatro alla Scala ha inaugurato la nuova Stagione di Balletto 2019/2020 lo scorso 17 Dicembre (dopo l’anteprima dedicata ai giovani) e in questi giorni di festa proseguono, con grande successo unanime di pubblico e critica, le recite al Piermarini. Un nuovo debutto per la Scala che prosegue il filone del recupero del repertorio ottocentesco a cui il nostro tempo ha saputo dare nuova vita e nuova vitalità. Dopo Le Corsaire, presentato la scorsa stagione nella coreografia di Anna-Marie Holmes la scorsa Stagione, ora è Sylvia a risplendere in scena, nella recentissima versione di Manuel Legris creata per lo Staatsballett di Vienna di cui è direttore.
Ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso, Sylvia ou la Nymphe de Diane andò in scena all’Opéra di Parigi nel 1876. Tra fasti mitologici, ninfe, satiri, pastorelli e dei dell’Olimpo, fu la straordinaria partitura di Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei ritmi, armonie e melodie, ebbe in Čajkovskij un convinto ammiratore. Nel solco della tradizione francese, Manuel Legris crea nel 2018 la sua versione, dando nuova vita e nuova veste a uno dei grandi classici dell’Ottocento, con freschezza ed energia, caratteri forti e virtuosismi, esaltati dall’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo.
Coprodotta con il Teatro alla Scala, Sylvia è ora in scena al Teatro alla Scala e decreta di fatto un nuovo ingresso nel repertorio della Compagnia. Prima d’ora infatti Sylvia, ninfa di Diana, il pastore Aminta e le loro contrastate vicende d’amore andarono in scena alla Scala nel lontano 1894 quando Giorgio Saracco riprodusse la coreografia di Mérante con inevitabili varianti e una celebre protagonista, Carlotta Brianza. Sul palcoscenico milanese fu poi il New York City Ballet a danzare nel 1953 Sylvia: Pas de Deux, passo a due dal terzo atto creato da George Balanchine nel 1950 per Maria Tallchief e André Eglevsky.
Sylvia al Teatro alla Scala: le ultime recite da non perdere
Sylvia al Teatro alla Scala andrà in scena domani 31 Dicembre, alle 18:00, per l’ultima recita del 2019. A seguire in gennaio saranno ancora quattro le rappresentazioni: 3, 11 e doppia recita il 14 gennaio. Un totale di nove alzate di sipario per quello che è stato sin d’ora un appuntamento imperdibile a cui sia pubblico che critica hanno risposto con grande entusiasmo. La stessa anteprima dedicata ai giovani (14 dicembre) è andata sold out in pochi minuti!
Un balletto che mette in risalto soprattutto gli artisti del Balletto scaligero impegnati sia nei numerosi ruoli principali sia nelle scene corali. Nelle prossime recite nel ruolo di Sylvia danzeranno ancora Martina Arduino (serali 11 e 14 gennaio), Nicoletta Manni (31 dicembre e 3 gennaio) e Maria Celeste Losa nella recita pomeridiana Invito alla Scala del 14 gennaio.
Nel ruolo di Aminta si alterneranno Claudio Coviello, Marco Agostino e Nicola Del Freo, in quello di Orione Christian Fagetti, Gabriele Corrado e Marco Agostino. Eros sarà Nicola Del Freo, poi Mattia Semperboni e Christian Fagetti, mentre Diana sarà impersonata da Maria Celeste Losa e da Alessandra Vassallo. Accanto a loro gli altri artisti scaligeri impegnati nei ruoli di Endimione (Gabriele Corrado poi Gioacchino Starace), di un Fauno (Federico Fresi in alternanza con Valerio Lunadei), una Naiade (Vittoria Valerio poi Agnese Di Clemente), una Contadina (Antonella Albano poi Emanuela Montanari), un Contadino (Mattia Semperboni in alternanza con Eugenio Lepera), un Pastorello (Valerio Lunadei poi Domenico Di Cristo), due Cacciatrici (Gaia Andreanò con Alessandra Vassallo e con Vittoria Valerio), due schiave nubiane (Vittoria Valerio con Alessia Auriemma, poi Camilla Cerulli con Benedetta Montefiore), e tutto il Corpo di Ballo a impersonare satiri, sileni, driadi, naiadi cacciatrici e vestali, contadini e schiave che popolano questo mondo fantastico e avvincente, che prende forma sulla musica di Delibes, eseguita dall’Orchestra della Scala e che vedrà sul podio, così come al debutto a Vienna di questa versione, il M° Kevin Rhodes.
14 dicembre 2019: Anteprima dedicata ai Giovani
17, 18, 21, 29, 31 dicembre 2019
3, 11, 14 (2 rappr.) gennaio 2020
Léo Delibes
Sylvia
Balletto in tre atti
Coreografia
Manuel Legris
da Louis Mérante e altri
Assistenti coreografo: Alice Necsea, Albert Mirzoyan
Drammaturgia e libretto
Manuel Legris e Jean-François Vazelle
da Jules Barbier e barone Jacques de Reinach
Scene e costumi
Luisa Spinatelli
Assistente alle scene e costumi
Monia Torchia
Luci
Jacques Giovanangeli
Direttore
Kevin Rhodes
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Coproduzione del Teatro alla Scala e Wiener Staatsballett