Sotto l’ormai noto slogan MAKE IT POSSIBLE fervono i preparativi e crescono le aspettative ed attese per questa quindicesima edizione del più grande evento italiano dedicato alla danza: Danzainfiera. Dal 2005 appuntamento fisso per professionisti e appassionati, ballerini e scuole, compagnie e aziende, tutti uniti dalla passione per quest’arte meravigliosa che è la DANZA. Danzainfiera è un luogo dove ci si incontra, ci si aggiorna, si studia, si partecipa alle varie iniziative, si passeggia tra gli stand espositivi e si seguono i tanti eventi che, quest’anno più che mai, saranno numerossimi. Un’edizione con il botto, annuncia la direzione di DIF, proprio per festeggiare i 15 anni!
Tra le tante iniziative di spicco la mostra fotografica che ripercorrerà la storia della manifestazione ospitando molti dei grandi nomi che in quindici anni hanno partecipato a Danzainfiera. Non da meno la presenza del tutto inedita del Museo dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo con l’esposizione di alcune scarpette storiche.
Danzainfiera anche quest’anno offre lezioni, stage, workshop e audizioni con le principali accademie internazionali: dalla Joffrey Ballet School a The Ailey School, Vaganova Ballet Academy, Abt Jacqueline Kennedy Onassis School. Piace ricordare la testimonianza di due ragazzi che, grazie a Danzainfiera “ce l’hanno fatta”: Davide Loricchio che nel 2015 ha superato l’audizione per la Vaganova Ballet Academy e Paolo Tarini che ha vinto nel 2018 l’audizione per la ABT J.K.O. School of American Ballet Theatre New York. “Quella di Danzainfiera è sicuramente l’audizione che mi ha cambiato la vita – racconta Davide Loricchio al telefono da San Pietroburgo. Un’audizione come questa può farti realizzare un sogno. Io sono la prova vivente di questo”.
“Danzainfiera mi ha portato direttamente a New York” , racconta invece Paolo Tarini. “Avevo soltanto 16 anni e a questa età i cambiamenti radicali pesano, ma l’amore per la danza richiede determinazione e alla fine le difficoltà si superano e ora sono felicissimo”.
Tra gli ospiti d’eccezione Ye Ran, celebre artista e insegnante di danza tradizionale cinese, in Italia per la prima volta. In occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Cina DIF ospiterà l’artista per una vera e propria full immersion nella cultura cinese e per la creazione – assieme al danzatore e coreografo Gustavo Oliveria – di una coreografia esclusiva nella quale l’arte della danza tradizionale cinese si fonderà con quella della danza contemporanea occidentale e vedrà in scena nello spettacolo di gala la Compagnia Opus Ballet. Ye Ran inoltre terrà una conferenza dimostrativa che verrà introdotta dal prof. Filippo Salviati (Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali, dell’Università Sapienza di Roma).
E veniamo a due disclipline seguitissime: Tango e Bollywood.
Il Tango Day diretto da Pablo Tango Firenze invaderà la Fortezza con performances estemporanee a cura di danzatori professionisti e non tra la gente. Sempre a cura di Pablo Tango Firenze il progetto Tango T21 (Trisomia 21) dedicato ai ragazzi con sindrome di down e normodotati, nato per promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale in una ottica di condivisione della passione per il tango e il ballo.
‘WonderIndia’ è invece la rassegna speciale dedicata a tutte le danze indiane, folk, tribali, classiche e cinematografiche: dal bharatanatyam al katak, dal bollywood al bangra fino alle fusioni con la danza moderna o ad altri stili di danza. Ma non solo: per la prima volta nel programma Stage compare quello dedicato alla Bollywood Dance, tenuto da Sneha Mistri e Nadira che a proposito di Bollywood dichiara: “La cosa che più mi appaga come insegnante è vedere sempre gli occhi delle allieve brillare, sorridere, illuminarsi”.
Danzainfiera vi aspetta alla Fortezza da Basso di Firenze dal 21 al 25 febbraio. Tutto il programma dettagliato su www.danzainfiera.it.