Raymonda al Teatro alla Scala (2011) • Quarto appuntamento con #TuttoDanzaOgniGiorno: proseguiamo con la nostra iniziativa di segnalarvi uno spettacolo in versione integrale da vedere in maniera totalmente gratuita! Siamo molto felici che questa nostra idea sia stata accolta con tanto entusiasmo e ci teniamo davvero a ringraziarvi di cuore!
Se potete, aiutateci condividendo questi nostri articoli e insieme a noi diffondete, in questo periodo così difficile per tutti gli artisti e i teatri, la danza e il balletto!
Oggi vi proponiamo RAYMONDA al Teatro alla Scala di Milano, registrato nel 2011, con Olesya Novikova e Friedemann Vogel.
Qui di seguito, nel caso ve li foste persi, ecco l’elenco degli spettacolo sin qui proposti:
- Il Lago dei Cigni, con Svetlana Zakharova e Roberto Bolle nei ruoli principali.
- Giselle di Yuri Grigorovich per il Bolshoi Ballet di Mosca.
- La Bella Addormentata con Diana Vishneva e Roberto Bolle.
Non ci resta che augurarvi buona visione e…appuntamento a domani!
#TuttoDanzaOgniGiorno
RAYMONDA al Teatro alla Scala, 2011
Balletto in tre atti.
Libretto di Lidia Pashkova e Marius Petipa, basato su una leggenda medievale
Musica: Aleksandr Glazunov
Direttore: Michail Jurowski
Coreografia: Marius Petipa (1898)
Ricostruzione della coreografia e messa in scena: Sergey Vikharev
Scene originali: Orest Allegri, Pëtr Lambin e Konstantin Ivanov (1898)
Ricreate da Elena Kinkulskaya e Boris Kaminsky
Costumi originali: Ivan Vsevolozskij (1898)
Ricreati da Irene Monti
Luci: Marco Filibeck
con
Olesya Novikova (Raymonda, contessa de Doris)
Friedemann Vogel (Cavaliere Jean de Brienne, fidanzato di Raymonda)
Mick Zeni (Abdérâhman, cavaliere saraceno)
RAYMONDA al Teatro alla Scala: Trama
Primo atto
Raymonda è promessa sposa del cavaliere Jean de Brienne. Mentre festeggia il compleanno la giovane riceve la notizia che il fidanzato sta per tornare dalle Crociate; l’atmosfera è allegra, le damigelle danzano con i paggi e dei cavalieri suonano il liuto. La contessa Sybilla, zia di Raymonda, rimprovera i giovani per la troppa allegria e porta l’attenzione alla statua della Dama Bianca, un’antenata che sorveglia le tradizioni familiari. Un messaggero comunica l’arrivo di Jean de Brienne e Raymonda riceve la lettera dell’annuncio. Improvvisamente giunge un cavaliere saraceno, Abderaman, che inizia a corteggiare con insistenza la giovane e la riempe di doni, ma lei, sdegnata, lo rifiuta. La festa continua, poi quando quasi tutti vanno via, Raymonda rimane con pochi amici che, stanchi, si addormentano. Improvvisamente la statua della Dama Bianca si anima e scende dal piedistallo, porta la giovane in giardino e, in una visione, le fa vedere il fidanzato, lei si getta fra le sue braccia per rendersi subito conto che davanti ha Abderaman che cerca di prenderla con la forza. La giovane grida e cade a terra svenuta; quindi la visione scompare.
Secondo atto
Durante la festa Raymonda aspetta l’arrivo di Jean; giunge Abderaman che tenta di nuovo di rapire la giovane con l’aiuto dei suoi fidi. Finalmente giunge Jean de Brienne insieme al Re e sfida a duello il rivale, sconfiggendolo. La Dama Bianca interviene e scompare subito con il saraceno. Il Re può dunque benedire le nozze di Raymonda e Jean.
Terzo atto
Si iniziano i preparativi per le nozze; arrivano gli invitati in processione, i nobili con il relativo seguito, la coppia reale e infine gli sposi. La festa inizia con una Danza ungherese e si chiude con una grandiosa Apoteosi a cui partecipano tutti gli invitati.
Per approfondimenti: Wikipedia