CARMEN di Alberto Alonso • Con l’appuntamento odierno di #TuttoDanzaOgniGiorno andiamo oltreoceano, più precisamente al Teatro Nacional di La Habana, con il Ballet Nacional de Cuba nel 2015. Oggi infatti vi proponiamo una delle più celebri versioni in balletto di Carmen, firmata da Alberto Alonso, con un video integrale di due cast diversi!
Se potete, aiutateci condividendo questi nostri articoli e insieme a noi diffondete, in questo periodo così difficile per tutti gli artisti e i teatri, la danza e il balletto!
Qui di seguito, nel caso ve li foste persi, ecco l’elenco degli spettacolo sin qui proposti:
- Il Lago dei Cigni con Svetlana Zakharova e Roberto Bolle nei ruoli principali.
- Giselle di Yuri Grigorovich per il Bolshoi Ballet di Mosca.
- La Bella Addormentata con Diana Vishneva e Roberto Bolle.
- Raymonda con Olesya Novikova e Friedemann Vogel.
- Don Quixote con Natalia Osipova e Ivan Vasiliev
- Il Lago dei Cigni del Royal Ballet (2018) con Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov
- La Bayadère con Svetlana Zakharova e Roberto Bolle nei ruoli principali.
- Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, con Misty Copeland e Roberto Bolle.
Non ci resta che augurarvi buona visione e…appuntamento a domani!
#TuttoDanzaOgniGiorno
CARMEN, Teatro Nacional a La Habana – 2015
Musica: Rodion Schedrin
Coreografia: Alberto Alonso
Ballet Nacional de Cuba
Prima recita:
Carmen – Anette Delgado
Don Jose – Dani Hernandez – Debutto
Escamillo – Esnel Ramos – Debutto
Zuniga- Jose Carlos Losada – Debutto
El Destino – Dayesi Torriente – Debutto
Seconda recita:
Carmen – Sadaise Arencibia – Debutto
Don Jose – Alfredo Ibanez – Debutto
Escamillo – Dani Hernandez – Debutto
Zuniga Jose Carlos Losada
El Destino – Estheisys Menendez – Debutto
Alberto Alonso: note
Alberto Julio Rayneri Alonso era un ballerino e coreografo cubano, fratello di Fernando Alonso e cognato di Alicia Alonso. Fu influente nello sviluppo di quello che è noto come lo stile di balletto cubano, una combinazione di tecniche russe e occidentali con uno stile latino.
Per approfondimenti: Wikipedia (english)