L’iniziativa “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma dedica la settimana a Carmen
Prosegue la programmazione di Teatro Digitale che dal 17 al 22 novembre dedica tutta la settimana al personaggio di Carmen, eroina sensuale del romanzo di Prosper Mérimée e dell’opera di George Bizet. La prima rappresentazione dell’opera avvenne a Parigi nel 1875, ma all’inizio non riscosse molto successo visti i temi ritenuti scabrosi per l’epoca e soprattutto per la morte in scena della protagonista che avviene per mano del suo amante. Il successo arrivò dopo, ma purtroppo Bizet non poté goderne poiché morì tre mesi dopo la prima messa in scena. Per l’iniziativa Teatro Digitale, Carmen verrà riproposta sia nella versione operistica che in quella di balletto.
La versione operistica
Ripresentata ieri per la prima volta, si potrà ammirare nuovamente il 19 e il 21 Novembre. L’allestimento è quello che ha inaugurato la stagione estiva alle Terme di Caracalla nel 2017, la regia era stata affidata all’argentina Valentina Carrasco e la direzione dell’orchestra a Jesús López – Cobos. La vicenda narrata nel libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, viene trasportata dalla Spagna di allora al Messico di oggi, sul confine con gli Stati Uniti. L’apice dei colori e del folklore messicano si raggiunge nel riferimento alla festa del Día de Muertos, che sostituisce la corrida finale e diventa la scena della morte sacrificale di Carmen.Tra gli interpreti: Veronica Simeoni (Carmen), Roberto Aronica (Don José), Alexander Vinogradov (Escamillo), Rosa Feola (Micaëla). Come nella maggior parte delle versioni operistiche, anche qui è prevista la presenza del ballo con le coreografie di Erika Rombaldoni e Massimiliano Volpini, interpretate dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Allo spettacolo partecipa anche la Scuola di Canto Corale con il maestro del coro Roberto Gabbiani.
Questa sera verrà trasmesso il balletto, in replica anche il 20 e il 22 Novembre
Il balletto prevede la versione coreografica di Jiří Bubeníček andata in scena al teatro Costanzi nel 2019, vincitore anche del Premio come miglior produzione coreografica per EuropainDanza 2019. Bubeníček, principal del SemperOper Ballet é noto in tutto il mondo anche per essere stato uno dei ballerini icona di John Neumeier, tra gli altri premi è stato vincitore del Benois de la Danse ed è un coreografo d’ingegno apprezzato in Europa e anche in Giappone.
Egli descrive così la protagonista del suo balletto in due atti:
“Una femme fatale indomabile, con una libertà di spirito a cui tutte le donne dovrebbero tendere”.
Mantiene le origini letterarie di questa storia di Passione e di Morte raccontata nella novella di Prosper Mérimée, inserendo alcune novità sui personaggi, ma anche sul piano musicale. Infatti il balletto accoglie, oltre alla celebre partitura di Bizet, brani di Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis, e brani di flamenco eseguiti da un ensemble dal vivo. In scena, accanto al Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, gli interpreti principali saranno l’étoile Rebecca Bianchi nel ruolo di Carmen e l’artista ospite Amar Ramasar in quello di Don José, mentre il primo ballerino Alessio Rezza interpreterà Lucas. Le scene, dalla forte valenza drammaturgica sono di Gianni Carluccio e i costumi di Anna Biagiotti. Il maestro Louis Lohraseb dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
I due allestimenti del Teatro dell’Opera di Roma saranno visibili in streaming gratuito dal sito ufficiale del teatro grazie alla collaborazione con Rai Play.