Da domani, mercoledì 20 gennaio, torna in scena “Nureyev” il balletto dedicato al grande coreografo e ballerino russo.
Domani al teatro Bolshoi di Mosca torna in scena il balletto dedicato alla vita di Rudolf Nureyev. Colui che è stato ed é d’esempio per generazioni e generazioni di ballerini, colui che è riuscito ad affermarsi nonostante le difficoltà e la situazione economica in cui è nato e cresciuto. Un vero esempio di determinazione e di talento, non solo per la danza, ma per la vita in generale di tutti coloro che hanno un sogno nella vita e sono disposti a qualsiasi cosa pur di raggiungerlo, senza darsi per vinti davanti alle difficolta che la vita ti mette davanti.
Il balletto inizia riportando l’asta degli oggetti personali di Nureyev, avvenuta appena due giorni dopo la sua morte nel 1993 e ripercorrerà tutte le tappe della vita del ballerino, fino ad arrivare al giorno della sua ultima produzione “La Bayadère”, dove è stato protagonista, ma questa volta in una veste diversa: quella di direttore d’orchestra.
Dopo la prima rappresentazione nel 2017, il balletto dedicato al ballerino russo è stato ripreso anche nel 2018 e poi nel 2019. I più attenti si ricorderanno anche che lo spettacolo è stato al centro di un grande scandalo, poiché il produttore Kirill Serebrennikov è stato arrestato con l’accusa di appropriazione indebita di oltre un milione di dollari di fondi governativi.
Per quest’anno le rappresentazioni avranno luogo al teatro Bolshoi di Mosca dal 20 al 24 gennaio con 4 cast diversi e tra i nomi degli interpreti principali spiccano quelli di: Vladislav Lantratov nel title rôle, Maria Alexandrova nel ruolo di Margot, Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi. Le coreografie sono firmate da Yuri Possokhov.
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