Patrick Dupond è morto questa mattina a Parigi dopo una malattia breve e “devastante”: étoile incredibilmente virtuoso e regista, viene a mancare a soli 61 anni.
È morto Patrick Dupond: il grande ballerino e regista francese è deceduto questa mattina a causa di una malattia, tanto breve quanto fatale. Tutto il mondo della danza, e non solo, è sotto shock: ci lascia una delle più grandi stelle del balletto. Étoile dotato di grandissima tecnica, virtuoso e molto carismatico, aveva lavorato con i più grandi nomi della danza tra cui Rudolf Nureyev, Maurice Béjart, Alvin Ailey, John Neumeier e Bob Wilson.
«La danza mi ha dato una cornice e una libertà, il mezzo per esistere in modo bello, facendo del bene e sfuggendo a tutte le trappole. Molte volte sono caduto, la danza mi ha tirato fuori.»
Patrick Dupond: dalla scuola dell’Opéra a star internzionale
Patrick Dupond, nato a Parigi il 14 marzo 1959, vinse la medaglia d’oro al Concorso internazionale di Varna a solo 17 anni, dopo gli studi alla scuola di ballo dell’Opéra di Parigi entrò giovanissimo nell’organico della compagnia. Fu promosso Primo Ballerino nel 1978 ed étoile nel 1980, iniziando a lavorare con i più grandi nomi internazionali della danza.
Straordinario interprete di numerosi ruoli, tra cui “Il fantasma dell’Opera” di Roland Petit (1980), “La fille mal gardée” di Heinz Spoerli (1981), “Don Chisciotte” di Marius Petipa, nella versione di Rudolf Nureyev (1981). Fu successore dello stesso Nureyev nel ruolo di Direttore del balletto dell’Opéra dal 1990 al 1995. Nel 1997 fu licenziato a causa della sua “insubordinazione e indisciplina” (affermazioni fatte dallo stesso Dupond). Aveva accettato di far parte della giuria del Festival di Cannes senza aver però ottenuto il consenso dell’ente parigino.
Nel 2000 fu vittima di un grave incidente automobilistico, riportando molte fratture che portarono i medici ad affermare che non avrebbe più ballato. Dupond però, dopo un lungo periodo di riabilitazione, ha ripreso a ballare in un musical nel 2003 dal titolo “L’air de Paris”, in cui si esibì all’Espace Pierre Cardin. Negli ultimi tempi aveva accettato di prendere parte come giudice in diversi talent show francesi.