L’omaggio a Milva del Teatro alla Scala

da Alessia Campidori
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Milva

Anche il Teatro alla Scala ha voluto omaggiare la grande Milva ricordando tutte le sue apparizioni nell’ente meneghino

Purtroppo lo scorso venerdì 23 aprile ci ha lasciato la grande Milva, all’età di 81 anni. Insieme ai tanti che l’hanno voluta ricordare, anche il Teatro alla Scala le ha voluto rendere omaggio, riportando nel comunicato le seguenti parole:

MILVA

“Carismatica interprete di una stagione musicale straordinaria in cui tradizione e ricerca si univano con risultati di altissimo valore artistico e infallibile efficacia comunicativa. Da Strehler a Berio, Milva ha messo la sua voce magnetica e la sua soggiogante presenza scenica a disposizione di alcuni dei progetti musicali e culturali più coinvolgenti e innovativi presentati alla Scala nella seconda metà del 900.”

Numerose furono le apparizioni di Milva al Teatro alla Scala. Tra le tante fu scelta anche da Roland Petit per il suo Angelo Azzurro.
Di seguito ricordiamo tutte le sue apparizioni:

  • Milva debutta alla piccola Scala nel 1975 nello spettacolo Io, Bertolt Brecht n.2 presentato dal Piccolo teatro. Insieme a Tino Carraro interpreta poesie e canzo d’autore con la regia di Giorgio Strehler.
  • Sempre alla Piccola Scala a distanza di tre anni Milva è protagonista della prima assoluta del Diario dell’assassinata di Gino Negri con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Filippo Crivelli.
  • Nel 1982 viene chiamata da Luciano Berio per vestire i panni del primo cantastorie alla prima assoluta della sua opera La Vera Storia sul libretto di Italo Calvino.
  • Anche Roland Petit nel 1988 l’ha voluta per il suo spettacolo L’angelo Azzurro i cui interpreti principali erano lo stesso Petit insieme a Luciana Savignano e Milva partecipo’ con il ruolo della Cantante.
  • L’ultima apparizione alla Scala risale al 1989 quando fu protagonista nel concerto di I sette peccati capitali di Kurt Weill con l’Orchestra scaligera diretta da Zoltan Peskó

www.teatroallascala.org

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