L’appuntamento con lo spettacolo Reunion è al Sadler’s Wells di Londra a partire da lunedì 17 maggio.
L’English National Ballet dopo oltre un anno torna sul palco da lunedì 17 maggio con una Reunion al Sadler’s Wells di Londra. Reunion vede l’English National Ballet presentare cinque opere originali di rinomati coreografi e talenti emergenti. Creati e già distribuiti online durante l’acclamata stagione digitale dell’English National Ballet alla fine del 2020, vengono eseguiti dal vivo sul palco per la prima volta.
“Dopo oltre un anno senza esibirsi nei teatri, sono entusiasta che l’English National Ballet torni sul palco. Abbiamo creato questi cinque pezzi entusiasmanti lo scorso anno e non vedo l’ora di condividerli con il pubblico per la prima volta dal vivo”.
Tamara Rojo – Direttrice artistica dell’English National Ballet
Il programma della serata sarà così suddiviso:
- Laid in Earth di Sidi Larbi Cherkaoui é impostato sulla famosa aria di Purcell da Didone ed Aeneas – cantata dal vivo dal mezzosoprano Flora McIntosh. Anche la nuova musica elettronica composta da Olga Wojciechowska sarà interpretata dal vivo.
- In Echoes di Russell Maliphant. Le coreografie di Maliphant sono sempre mutevoli e la luce viene utilizzata come partner fondamentale nel processo creativo. Il risultato di questa coreografia è davvero ipnotizzante, grazie anche alla collaborazione con il video artist Panagiotis Tomaras e con il sound design commissionato da Dana Fouras.
- Senseless Kindness è una coreografia creata per quattro ballerini e basata sul grande romanzo di Vasily Grossman Life and Fate che racconta di una famiglia russa durante la seconda guerra mondiale. Il tutto sulle note del Trio No1 di Shostakovich. Ex ballerino del Bolshoi Ballet, del Royal Danish Ballet e del San Francisco Ballet, il coreografo di fama mondiale Yuri Possokhov lavora per la prima volta con una compagnia britannica.
- Per Take Five Blues la coreografa associata dell’ENB Stina Quagebeur si è ispirata a Take Five di Desmond e Vivace di Bach nella versione di Nigel Kennedy e al modo in cui il jazz contemporaneo e la musica classica si sposano in modo unico. I suoi otto ballerini danzano su melodie e i ritmi inaspettati che superano il rigore e i confini del balletto classico spingendoli verso nuovi territori.
- Jolly Folly di Arielle Smith è frenetico, sorprendente e pieno di energia incontenibile, s’ispira al musical del vecchio film ed è eseguito sulle cover dei fratelli Klazz di Čajkovskij, Strauss e Mozart.